SASI-S
(Single Anastomosis Sleeve-Ileal bypass)
La SASI, sigla inglese per Single Anastomosis Sleeve-Ileal bypass, è una procedura bariatrica innovativa.
È un intervento malassorbitivo che richiede un’unica anastomosi (o sutura, collegamento), con una minore durata dell’intervento chirurgico e quindi del rischio di complicanze perioperatorie.
Tecnica chirurgica
L’intervento viene condotto in laparoscopia con 4 -5 accessi chirurgici e in anestesia generale.
La SASI può essere realizzata sia come primo step chirurgico nel trattamento dell’obesità sia come secondo tempo chirurgico in caso di fallimento di precedente procedura bariatrica (ad es. dopo una Sleeve Gastrectomy).
La procedura prevede la creazione di un tasca gastrica, realizzata mediante Gastrectomia Verticale, o Sleeve Gastrectomy, ossia l’asportazione della grande curvatura e del fondo dello stomaco e il confezionamento di un’anastomosi tra l’antro gastrico e l’intestino (ileo), a circa 250 cm dalla valvola ileocecale.
Risultati
I risultati sono molto incoraggianti in termini di sicurezza, efficacia, perdita di peso, miglioramento/risoluzione delle co-morbidità, vantaggi metabolici e nutrizionali.
Attualmente, il nostro orientamento prevede l’esecuzione della SASI-S sia come intervento di revisione in caso di fallimento di sleeve gastrectomy (re-do surgery), inteso sia come insufficiente e/o insoddisfacente calo ponderale e recupero ponderale, sia come mancata remissione delle patologie associate ( ad esempio diabete, ipertensione, dislipidemia), sia come intervento di scelta nei pazienti con BMI particolarmente elevato.
Come per tutti gli interventi malassorbitivi, si dovrà considerare la supplementazione vitaminica a vita, insieme al follow up clinico per evitare il rischio di malnutrizione.
Va tenuto presente che le scariche diarroiche possono frequenti nel primo periodo postoperatorio, ma queste possono essere ben gestite e controllate con l’apprendimento di diverse abitudini alimentari.
Complicanze
Sono rare nei centri specializzati e si diversificano per gravità e tempo di insorgenza.
Le più frequenti sono:
- Fistola o leak anastomotico: deiscenza della sutura che unisce stomaco e intestino
- Emorragia digestiva a livello dell’ anastomosi : si verifica nelle prime 48-72 h dopo l’intervento
- Ulcera anastomotica
- Deficit nutrizionali: anemia da carenza di ferro e/o vitamimina B12 e/o acido folico, osteoporosi da carenza di calcio (nel caso di bypass distali e di mancata assunzione di “integratori”)
