Sleeve modificata
(Rossetti-Sleeve)
Numerosi pazienti sottoposti a sleeve sviluppano i sintomi tipici da reflusso gastroesofageo, cioè rigurgito acido, bruciori di stomaco, dolore o fastidio retrosternale, fino ad andare incontro, in alcuni casi, a un’esofagite di vario grado.
Per ovviare a questo problema, con la mia equipe ho messo a punto nel 2015 una sleeve gastrectomy cui viene associata una plastica antireflusso a 360° (Rossetti-Sleeve) che i pazienti simpaticamente hanno soprannominato “sleeve con il cravattino”.
Questa plastica antireflusso viene eseguita da oltre 50 anni nei pazienti con malattia da reflusso gastrico e consente di ripristinare una pressione corretta della valvola che si trova tra esofago e stomaco (sfintere esofageo inferiore o LES).
Unendo in un solo intervento le due tecniche si ottengono i risultati di una sleeve tradizionale, ossia la perdita di peso e il miglioramento delle patologie o comorbidità legate all’obesità, e si prevengono e risolvono i sintomi ed i disturbi del reflusso gastroesofageo.
Tecnica chirurgica
L’intervento viene condotto in laparoscopia con 4 accessi chirurgici e in anestesia generale.
Prima di procedere alla sleeve gastrectomy eseguiamo la plastica anti-reflusso utilizzando una parte del fondo gastrico che circonderà a 360° la parte distale dell’esofago.
A questo punto si procede ad eseguire la resezione gastrica verticale con rimozione di circa i 2/3 di esso.
La sezione avviene parallelamente alla piccola curva gastrica in modo da creare uno stomaco a forma di tasca (“sleeve” in inglese).
Meccanismo d’azione
Il meccanismo responsabile del calo ponderale è dovuto a molteplici effetti:
- meccanico: restrizione indotta dalla tasca gastrica di esigue dimensioni e conseguente senso di sazietà alla sua distensione
- ormonale: influenza sulla secrezione di entero-ormoni (grelina) e centri regolatori ipotalamici di fame/sazietà; l’asportazione dei recettori per la grelina che si trovano nello stomaco abolisce la fame nervosa.
Risultati
La durata del ricovero varia tra i 2 e 3 gg in assenza di complicanze.
Nel medio termine (2 anni) è documentata una perdita del 65 % del peso in eccesso a cui si accompagna una risoluzione del diabete mellito di tipo 2 nell’84 % dei pazienti, dell’ipertensione nell’83% e della sindrome da apnee notturne nel 95 %.
Il calo di peso si mantiene per un lungo periodo sia pur con oscillazioni individuali.
L’incidenza del reflusso gastro esofageo a 5 anni è inferiore al 4 %.
E’ fondamentale l’adesione del paziente ad un corretto follow up postoperatorio.
Complicanze
Sono rare nei centri specializzati e si diversificano per gravità e tempo di insorgenza. Le più frequenti sono:
- Fistola: piccola deiscenza della sutura gastrica è rarissima dato che la plastica anti-reflusso circonda la parte distale dell’esofago dove solitamente si forma la maggior parte di fistole dopo sleeve
- Emorragia: legata al sanguinamento di un piccolo vaso lungo la sutura della trancia gastrica
Nella maggior parte dei casi il trattamento di queste complicanze non richiede un intervento chirurgico, anche se a volte può rendersi necessario un reintervento laparoscopico o endoscopico a seconda delle condizioni cliniche del paziente.